Coltiviamo piante e uomini

Mercati Medievali

SPEZIALI E AROMATARI
 
   Questa è una soluzione di natura squisitamente didattica-dimostrativa ed incentrata sull'impiego delle discipline umorali nel medioevo e nel rinascimento.
Le dimostrazioni storiche sono state pensate esclusivamente per quei soggetti che si occupano di rievocazione o ricostruzione storica e per quelli che si occupano di discipline  e culture "orientali".
Diversi livelli di filologicità disponibili.
Diverse tipologie di laboratori con dimostrazione sul posto (con o senza banchi interattivi di esposizione).
Laboratori per bambini ed adulti.
Inoltreè bene evidenziare come nei laboratori di cui sopra, grazie alla professionalità nei settori in oggetto, l'Azienda dispone  di una esperienza specifica che rende  possibile mediare la didattica attraverso l'animazione ed il teatro, ovvero "asservirla" alle discipline umorali orientali e arabe attraverso la comparazione.   
 
   L'azienda dispone sia delle piante impiegate nel medievo e nel rinascimento sotto le accezioni di "erbe et spetie", sia delle conoscenze e dell' "artigianeria" necessaria alla lavorazione mirata alla riproduzione di "rimedi", "antidoti" ed altro  filologicamente coerenti..
La figura dello speziale rappresenta il luogo di incontro per eccellenza della "cultura" medievale. Nei suoi opifici transitavano spezie e preziosi, si trasformava e si conservava rimedi ottenuti da piante, minerali, parti di animali e preparati di ogni tipo. Luogo speciale dove transitava "culture" che presto, nell'evoluzione storica, diventa centro di nuove idee.
  Nel tempo sempre più spesso la spezieria o drogheria che fosse risevò un settore apposito alla cucina (solo per citarne alcuni: 'peverata' e conserve).
  Dall'altra parte e' un mondo che rievoca antiche arti alchemiche o, con maggiorn concretezza, la ponderata sapienza di speziali e medici. Erbe, pozioni come testimonianza di una scienza tramandata nei secoli giunta a noi anche se trasfigurata fino al 19° secolo. Da Mesuè (XI sec.) a Saladino d'Ascoli che col suo compendium aromatarum nel XV sec segnala ancora un epoca di "esperti" nel campo delle discipline umorali e dei Magister Aromatari.
 
Oltre a medicamenti per i "mali", numerosi sono gli artigiani, i pittori, i pellettai, i sarti, i cuochi, i tintori e diverse le corporazioni che si rivolgono allo speziale per ottenere materiali e consigli  necessari  alla propria specifica attività.
Fra i laboratori proposti mettiamo in evidenza le figure dell'aromataro e del profumiere nella costituzione dei profumi e dei rimedi odorosi. Durante i laboratori si effettuano SEMPRE dimostrazioni di costituzione dei profumi, di estrazione e di impiego.
 
 
 
"LE COSE IMPORTANTI DELLA VITA NON SI VEDONO 
MA QUALCHE VOLTA SI SENTONO 
ESATTAMENTE COME
I PROFUMI"
 
 
 
  
 
   

SPEZIALI E AROMATARI

 
  Questa è una soluzione di natura squisitamente didattica-dimostrativa ed incentrata sull'impiego delle discipline umorali nel medioevo e nel rinascimento.
Le dimostrazioni storiche sono state pensate esclusivamente per quei soggetti che si occupano di rievocazione o ricostruzione storica e per quelli che si occupano di discipline  e culture "orientali".
Diversi livelli di filologicità disponibili.
Diverse tipologie di laboratori con dimostrazione sul posto (con o senza banchi interattivi di esposizione).
Laboratori per bambini ed adulti.
Inoltreè bene evidenziare come nei laboratori di cui sopra, grazie alla professionalità nei settori in oggetto, l'Azienda dispone  di una esperienza specifica che rende  possibile mediare la didattica attraverso l'animazione ed il teatro, ovvero "asservirla" alle discipline umorali orientali e arabe attraverso la comparazione.   
 
   L'azienda dispone sia delle piante impiegate nel medievo e nel rinascimento sotto le accezioni di "erbe et spetie", sia delle conoscenze e dell' "artigianeria" necessaria alla lavorazione mirata alla riproduzione di "rimedi", "antidoti" ed altro  filologicamente coerenti..
La figura dello speziale rappresenta il luogo di incontro per eccellenza della "cultura" medievale. Nei suoi opifici transitavano spezie e preziosi, si trasformava e si conservava rimedi ottenuti da piante, minerali, parti di animali e preparati di ogni tipo. Luogo speciale dove transitava "culture" che presto, nell'evoluzione storica, diventa centro di nuove idee.
  Nel tempo sempre più spesso la spezieria o drogheria che fosse risevò un settore apposito alla cucina (solo per citarne alcuni: 'peverata' e conserve).
  Dall'altra parte e' un mondo che rievoca antiche arti alchemiche o, con maggiorn concretezza, la ponderata sapienza di speziali e medici. Erbe, pozioni come testimonianza di una scienza tramandata nei secoli giunta a noi anche se trasfigurata fino al 19° secolo. Da Mesuè (XI sec.) a Saladino d'Ascoli che col suo compendium aromatarum nel XV sec segnala ancora un epoca di "esperti" nel campo delle discipline umorali e dei Magister Aromatari.
 
Oltre a medicamenti per i "mali", numerosi sono gli artigiani, i pittori, i pellettai, i sarti, i cuochi, i tintori e diverse le corporazioni che si rivolgono allo speziale per ottenere materiali e consigli  necessari  alla propria specifica attività.
Fra i laboratori proposti mettiamo in evidenza le figure dell'aromataro e del profumiere nella costituzione dei profumi e dei rimedi odorosi. Durante i laboratori si effettuano SEMPRE dimostrazioni di costituzione dei profumi, di estrazione e di impiego.
 
 
"LE COSE IMPORTANTI DELLA VITA NON SI VEDONO 
MA QUALCHE VOLTA SI SENTONO 
ESATTAMENTE COME
I PROFUMI"
 
 

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