Pasto rituale celtico

"Panem Lunae"

LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE ALIMENTARE.
Reperti "Celti" dedotti ai giorni nostri dall'archeologia sperimentale.

 L'OGGETTO RIPRODOTTO cd "ultimo pasto dell'uomo di Tollund" rappresenta sia l'interpretazione "estetica" dell'ultimo pasto "consumato" dall'uomo di Tollund sia un'ipotesi più convincente della sua realizzazione secondo i canoni di archeologia sperimentale. La ricostruzione dell'opera è un esempio di cultura afferente " all'arte rituale". La modalità di esecuzione materiale riprende le tecniche costruttive e di lavorazione seguono quelle dell'epoca secondo i più rigorosi dettami scientifici dell'archeologia sperimentale.
 L' opera rievoca e fonde caratteri simbolici comuni a diverse civiltà antiche,  sia nell'aspetto (circolare e "pane" ) sia nell' approcio rituale. La forma rammenta la Luna ed il Sole quali nature genitrici. La Terra e del  Cielo , almeno simbolicamente, ritornano per antonomasia a parlarci di pane nero in quanto "comune" per l'uomo antico.
L'opera non riporta solo un significato simbolico ma anche un valore "spaziale" dei motivi rappresentati, delle forme visibili e dai contrasti di ritmi e contorni con evidenti richiami alla Luna.
Possiamo ammettere che qust'opera, se non possiede in se una vera e propria valenza mediativa al pari dei  più conosciuti "mandala" orientali, sicuramente è in grado di assumere  connotati che rimandano ad una altrettanto ed impegnativa osservazione contemplativa che nell'arte rituale si presenta con caratteri propri e con evocazioni spiccate.
  L'opera è costituita da semi di diverse specie botaniche legate e "fissate" con le stesse tecniche, presumibilmente adoperate nel periodo compreso tra il 600  ed il 200 a.c.
  Ogni riproduzione è un pezzo unico, ed è stato previsto per la conservazione dell'opera un trattamento in superficie eseguito in materiale non obbligatoriamente filologicamente corretto (ma comunque e sempre naturale).

  Proprio come per i mandala orientali eseguiti con la sabbia è contemplata- nel significato proprio dell' opera- l'esigenza del "disfacimento" o del "mutamento" naturale,"fatto"  capace di entrare in considerazione di un'altra prospettiva -nel senso di arte viva-.

  Riferendoci a queste opere nel corso di questi anni si è assistito ai più impensabiliusi ed improbabili usi, pienamente compatibili con l'essenza dell'opera stessa in quanto destinato ad un fruitore pensato individualmente.
   Nel novero delle diversità d'uso pervenuteci segnaliamo:la restituisce alla terra, la trasformazione per una base per dipinti oppure  per gli "acchiappasogni" ad ispirazione dei nativi americani. Chi ancora lo ha impiegato  per potenziare l'effetto della ruota della medicini ( "Sciamani" moderni per fini ormai desueti lo hanno già sperimentato mentre I "Druidi" che pensando o credono di conoscere la "sua propria ritualità" semplicemente lo usano senza dire come). Alcuni praticanti di  feng shui lo impiegano per armonizzare gli ambienti, qualcunaltro lo usa per asorbire le energie negative proveniente dell'ambiente. Qualcuno come porta fortuna. Altri più semplicemente lo stimano quale opera d'arte ed altri quale oggetto di scienza archeologica vivente (questo è l'uso che consigliamo vivamente).

Nonostante tutte queste bellissime e personalissime esperienze ,  l'uso che si consiglia dell' oggetto d'arte rituale "Panem Lunae" è l'apposizione in un ambiente familiare e domestico dove il contatto giornaliero possa richiamare e l'esperienza meditativa simile a quella dell'  osservazione dei mandala orientali.

 Attenzione: essendo opera di artigianeria artistica l'opera non è edibile ed ogni pezzo è unico.
Eventuali imperfezioni o presenza di "ospiti" indesiderati nelle opere non trattate in superfice sono prova dell'originalità e dell'artigianalità dell' opera stessa. In quanto opera viva gli "ospiti" (muffe o insetti) entrano a far  parte dell' opera . Il fenomeno può essere evitato o ritardato grazie all'apposizione di trattamento esterno specifico e protettivo che inseriremo a richiesta.

-Le materie prime e le lavorazioni sono state eseguite dell'azienda Al Garb dominio M.A.G.,  loc. Linaro Colle, snc  - 54035 FOSDINOVO (MS) - p.iva 02754290795